Associazione di Volontariato

AL CONVEGNO

L'INTEGRAZIONE DELLE DIVERSE ABILITA'

HOTEL REGINA MARGHERITA/CAGLIARI

23/24/25 NOVEMBRE 2006

Da bambina sognavo sempre di viaggiare intorno al mondo.

Ho navigato per mari – fiumi – laghi- ho scalato montagne.

Ho girato tutto il mondo con la fantasia senza mai spostarmi dalla mia cameretta, ora che sono grande invece viaggio veramente.

Sono diventata ricca?

Macchè – sono solo disperata e viaggio tanto, ma la tratta è sempre la stessa: CA- MI…. MI-CA tutto pagato dalla ASL N.8 di Cagliari tramite la L.R. 26/91.

Purtroppo la mia secondogenita è la rara beneficiaria in Italia di una malformazione cerebrale e come se non bastasse il suo quadro abbastanza complesso risulta essere unico (a dispetto del suo bellissimo aspetto).

Perciò buio totale.... e per questo motivo almeno tre volte l'anno (perchè non posso mancare di più dal lavoro) ci concediamo un bel ricovero all'albergo Besta dove Martina (beata lei che lo pensa) dice di essere in ferie.

Insomma non ci facciamo mancare niente.

Questa figlia “speciale” è anche il mio tormento e non c'è attimo della giornata che io non pensi a lei.

Il mio tormento è il suo futuro, la sua integrazione nella società.

I nostri figli sono il nostro futuro o almeno dovrebbero esserlo.

Io non riesco a vedere il suo futuro e questo mi spaventa, perchè non sono sicura di riuscire nonostante io ce la metta tutta ad allinearla agli altri, come passa il tempo vedo aumentare la differenza con gli altri e, i suoi coetanei si allontaneranno perchè purtroppo questo succede.

La paura del futuro è anche la spinta che mi dice che non devo mollare.... che devo insegnarle a cavarsela.

Mettiamo da parte questa maledetta rabbia per la vita che proprio non è stata “gentile” e cerchiamo di instradarla verso il futuro.

Noi in famiglia ci siamo impegnati nella socializzazione con il gioco, con lo sport e con i miei cosiddetti viaggi di cultura, poi cerchiamo di indirizzarla al cartone animato giusto (è tosta), al programma giusto, alla lettura giusta... si prova.

L'aiuto più grande dovrebbe darlo la scuola.....

Là dove regna la cultura... o dove giace la cultura?

Caspiterina dove sono gli articoli della nostra Costituzione dove si dice che la scuola è per tutti?

Forse per tutti quelli che non hanno problemi.

Per tutti quelli che se la caveranno.

Anni a lottare per avere il giusto sostegno, l'aiuto che l'accompagni e le dia quella sicurezza di cui ha bisogno.

Questo sostegno ad intermittenza: ora c'è, poi viene dimezzato, interviene il legale e ritorna a posto per un anno.

Ci sentiamo tranquilli... ci stiamo rilassando…. e no.... fine della ricreazione si rinizia a stare sul filo del rasoio.... ed ecco riapparire il mio legale.

Come genitori vediamo vanificati i nostri sforzi se poi la scuola questo ci offre. Un mezzo servizio.

E' passato abbastanza tempo dall'inizio dell'anno scolastico ed oltre ad aver dimezzato il sostegno a mia figlia abbiamo visto alternarsi la bellezza di cinque dico cinque supplenti.

Apprendimenti? Si possono avere in questo contesto di discontinuità?

Una scuola che ragiona con la logica dei numeri.... tolgo a Tizio per dare a Caio.

Tolgo al più grave per dare al meno grave.

Complimentoni!!!!

Dove è la scuola dei sentimenti?

Forse nel libro Cuore... ma ormai quello è un pezzo obsoleto della mia infanzia.... la scuola va avanti.. avanti.. avanti... forse va su Marte a mio parere....

Questa scuola è all'avanguardia.....

Questa scuola è cablata con tutto il mondo Signora..... questo mi aveva detto un dirigente scolastico....

Forse aveva sbagliato qualche termine.

Forse voleva dire: questa scuola è avan.... spettacolo... ALTRO CHE AVANGUARDIA....

Vorrei capire chi è responsabile del tardivo inserimento in questa Società di mia figlia.....

Logicamente NESSUNO....

E' BELLO RIEMPIRSI LA BOCCA E FARE TANTI DISCORSI SULL'INSERIMENTO DEI BIMBI CON PROBLEMI….. SE POI I RISCONTRI SONO QUESTI....

MI ADIRO (e sono gentile).....

FORSE QUALCUNO NON SA CHE L'ELASTICITA' CEREBRALE E' MOLTO ATTIVA NEI PRIMI DIECI ANNI... POI SCEMA..... MIA FIGLIA HA UNDICI ANNI….. HA GIA' PERSO UN MARE DI OPPORTUNITA'......

PERO' MARTINA NON E' FIGLIA DI.....

MARTINA E' FIGLIA DI MARISA - DI CHICCO... MA CHE SI ARRANGINO....

SE FOSSE VOSTRA FIGLIA???????

AVREBBE AVUTO UN SOSTEGNO A TEMPO PIENO.... DI QUESTO NE SONO SICURISSIMA.....

CHE QUALCUNO SI VERGOGNI..... MA SI VERGOGNI DAVVERO.....

Mi sento demoralizzata, impoverita mentalmente ma anche economicamente (il che non è poco!!!), io che sto sempre a cercare spunti per attivare le sue connessioni cerebrali con tante cose: con corsi di vela, corsi di chitarra, attività di equitazione, attività di karate per la giusta coordinazione cervello – braccia – gambe.

Mi ribello a questo stato di cose.

Martina ha diritto ed ha le potenzialità per un buon recupero scolastico.

La scuola deve ascoltare il nostro grido di sofferenza ed attrezzarsi perchè anche i bambini come mia figlia che hanno un handicap possano trovare la strada giusta.

Noi come famiglia conosciamo nostra figlia e sappiamo che deve essere sempre attiva, lasciata sola non lavora in autonomia, si devono trovare delle strategie perchè la sua attenzione per qualsiasi lavoro aumenti nel tempo.

Deve essere sempre gratificata e incoraggiata, però basta.... basta con questi buffetti sulle guance perchè lei ne approfitta ed incomincia un fastidioso di risatine che la fanno sembrare “tontolona”.

Martina apprende parecchio con il pc, per lei l'astratto non è comprensibile, il tutto deve essere visto e spiegato con l'aiuto del computer, la scuola ha il pc ma SPESSO NON HA LE CARTUCCE PER LA STAMPANTE.

Per dire la verità ho scoperto che le cartucce sono frutto di collette fra le insegnanti di sostegno.

Io potrei comprare un pc portatile da usare a scuola, stampanti ne ho tre, per la carta ok.... non è un problema.

Ma già in passato mi è stato risposto negativamente.

Quando ho chiesto che la bambina ripetesse la quinta elementare la dirigente scolastica mi ha detto che la scuola elementare non è un parcheggio.

Mi sono sentita umiliata per questa risposta perchè per me la scuola non è un baby-parking:

UMILIATA perchè come genitore chiedere di lasciare indietro tua figlia vuol dire ammettere uno “stato di cose tristi” che segnano tutta la vita della famiglia;

UMILIATA perchè ci si può esprimere diversamente comprendendo benissimo comunque i concetti;

e allora io:

ATTACCO quando mi sento circondata da tanta “povertà mentale”;

ATTACCO perchè ho capito che non si può lottare contro i mulini a vento e, per ottenere qualcosa devo ricorrere alle vie legali;

ATTACCO perchè devo difendere mia figlia ed i bimbi come lei che sono deboli in questa società dove imperano solo i furbi.

La scuola deve capire che noi famiglia siamo una risorsa educativa dentro la scuola.... ci siamo... aprite le porte.... fateci entrare.... fateci parlare... non fermatevi davanti ad una fredda diagnosi funzionale che tutto dice... tranne quello che sanno fare i nostri figli.....

La diagnosi funzionale dice: problemi di apprendimento.... problemi di lettura, scrittura..... bla.. bla.. bla..

Io voglio dire cosa sa fare mia figlia... cosa può fare mia figlia... cosa potrebbe fare mia figlia....

Lo dico per mia figlia.... ma lo dico anche per gli altri bambini... i cui genitori... non hanno voce... per problemi legati alla timidezza... per vergogna... per tanti e tanti motivi...

Noi genitori vogliamo contare in questa scuola.... non vogliamo essere considerati dei rompiscatole che ostacolano gli addetti ai lavori... siamo anche noi addetti ai lavori... abbiamo delle competenze... possiamo fare tanto:

SE CI ASCOLTATE....... MA NON PER CORTESIA.....

SE COLLABORIAMO INSIEME.... POSSIAMO ESSERE PROPOSITIVI... SENZ'ALTRO SIAMO PROPOSITIVI..... SE...... SE..... SE...... SE.....

Io non mi stanco di parlare....

per questo motivo dovette abbattermi!!!!!!!

voglio ottenere qualcosa...... voglio fare qualcosa per i nostri bimbi più deboli..... e finchè avrò voce farò..... parlerò.... proporrò......

PERO' ASCOLTATEMI............

Certo che siamo ancora all'inizio di un lungo percorso formativo.... ci sono e ci saranno parecchi problemi però ho anche fiducia che se ci attrezziamo noi famiglia e la scuola riusciremo a raggiungere quella meta che ci arricchirà in tutti i sensi in modo che ognuno di noi possa dire:

ho fatto qualcosa di buono per Martina

ho fatto qualcosa di buono per Enrico

ho fatto qualcosa di buono per GianMarco

ho fatto qualcosa di buono per Alessandro... ecc.

P.S. SECONDO VOI IL MIO LEGALE E' MEGLIO METTERLO A LIBRO PAGA?????????

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